Come apparecchiare la tavola

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Tra i tanti dubbi che si possono avere sul galateo e sulle sue regole, uno tra tutti assume una rilevanza particolare quando si attendono ospiti per un pranzo o per una cena: come si deve apparecchiare la tavola per seguire, al massimo, tutte le norme di buon costume?

Scelti tavolo, sedie, posate, piatti e, più in generale, tutti gli elementi di arredo, non resta, infatti, che posizionarli in maniera corretta. Si tratta di un’operazione che deve essere effettuata con cura per seguire l’ordine e ottenere un risultato raffinato, partendo dalla tovaglia, che deve essere distesa preferibilmente sopra un mollettone, un telo più spesso che ha lo scopo di proteggere il tavolo da macchie o piccoli graffi. Per un contesto più informale si può scegliere di utilizzare le tovagliette all’americana (in questo caso bisogna, però, evitare l’uso di tovaglia e mollettoni) oppure un runner.

A questo punto si può passare a sistemare i piatti, seguendo un determinato ordine: alla base si può mettere un sottopiatto, di dimensioni maggiori, elegante ma non obbligatorio, seguito dal piatto piano e quello fondo. In alto a sinistra deve essere sistemato il piatto per il pane, mentre, nel caso di consommé, si devono preparare le apposite tazze a due manici. Se, però, il pasto verrà servito da un cameriere, si deve apparecchiare con un solo piatto: sarà cura di quest’ultimo togliere quelli sporchi e mettere quelli puliti a seconda delle pietanze da consumare.

Grande attenzione va posta nella sistemazione delle posate: a destra del piatto si trovano i coltelli, con la lama rivolta verso l’interno, e sistemati in modo tale che i primi a essere utilizzati saranno quelli all’esterno. In posizione concava, invece, i cucchiai, che seguono i coltelli, sempre nell’ordine in cui serviranno, dall’esterno (i primi), all’interno. Le forchette vanno, invece, a sinistra, seguendo le stesse logiche delle altre posate e con i rebbi rivolti verso l’alto: vi potrebbe, però, capitare di trovare cucchiai sistemati dalla parte concava e forchette con i rebbi verso il basso, ma è un’antica abitudine, ormai in disuso, che permetteva di controllare i numeri impressi e, quindi, il loro pregio. Sopra i piatti, invece, andranno sistemate le posate da dessert: la forchetta con la punta rivolta verso sinistra, il cucchiaio (ed, eventualmente, il coltello), invece, verso sinistra.

E se il tovagliolo può essere sistemato in vari modi, ad esempio sopra i piatti, alla loro sinistra o, ancora, piegato in diversi maniere ma pur sempre non troppo stravaganti, i bicchieri devono seguire un ordine ben preciso. Secondo il galateo, infatti, vanno disposti lievemente in diagonale, partendo da quello per l’acqua, il più grande, per poi passare ai vari dedicati ai vini che verranno serviti (si vanno a mettere, in media, tre bicchieri, non meno di due, non più di cinque) e non devono essere posizionati al centro del singolo posto, ma leggermente spostati verso destra, tra i piatti e i coltelli.

Da sottolineare che, tutti questi elementi, variano a seconda delle pietanze e delle bevande servite: se, ad esempio, il pasto prevede del pesce, allora serviranno anche le apposite posate speciali, così come nel caso in cui si abbiano zuppe o vini particolari. Per apparecchiare la tavola correttamente, secondo le regole del Galateo, infine, è necessario sistemare anche un centrotavola, non troppo alto o ingombrante, e, prima dell’arrivo degli ospiti, controllare che tutti i piatti, posate e bicchieri, siano, per ogni commensale, posti nella stessa maniera, andando, così, a creare armonia ed equilibrio.

Photo Credit: Photl.com

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