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L’eleganza come lo stile sono temi che appartengono all’anima. In un’epoca dominata dagli eccessi del cattivo gusto, le parole di questo libro risuonano come un richiamo al buon senso, come un argine al dilagare della volgarità. L’eleganza non consiste in un’ostentazione di ricchezza e di capi griffati, né si misura in relazione alla condizione sociale, è semplicemente una costante ricerca di armonia.
Alberta Marzotto con un costruttivo anticonformismo, consiglia di fare tutto in modo naturale e liberamente, senza azioni arbitrarie o artificiali, senza sforzi e senza fini apparenti. Le regole dell’eleganza è soprattutto un appello alla spontaneità, saggia consigliera in ogni occasione, dalla più mondana alla più trash. Un manifesto che ci intima di mostrare con ciò che indossiamo i tratti invisibili della nostra personalità.
L’autrice utilizza un tema apparentemente leggero mossa da un fine nobile, da un’esigenza profonda. Un richiamo al “conosci te stesso”. Ti esorta a non cadere nella trappola del buon gusto di natura borghese che porta inevitabilmente ad un ipocrita conformismo. Ti mette in guardia dal rischio di omologazione contenuto nei messaggi pubblicitari spesso alimentati dalle stesse maisons della moda. Le regole dell’eleganza, è un libro in grado di svelare grandi verità con estrema semplicità e franchezza, tracciando una via che guarda verso un ideale di bellezza. Alberta Marzotto, con passione e determinazione ti prende per mano conducendoti alla ricerca di un altro paradiso perduto.
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