Vecchio di oltre 20 anni, questo manuale di galateo edito da Mondadori e scritto dall’impareggiabile Lina Sotis è sempre attuale.
Era il 1984 quando l’esperta di bon ton italiana scrisse il manuale che la portò definitivamente al successo, aprendole le porte dei talk show televisivi più importanti del bel paese. Un manuale ricco che non tratta solo l’argomento a noi più caro, il galateo a tavola, ma si allarga a diverse situazioni tra lavoro, amici, parenti e semplici conoscenti.
La parte relativa alla tavola è comunque quella che ci interessa di più e la nostra attenzione si è posata su questa frase: «La Buona Educazione non sta nel “non sporcare” la tovaglia, ma nel “non accorgersi” che gli altri l’hanno sporcata». Un’affermazione che fa riflettere, vero? Non dobbiamo porre attenzione sulle mosse degli altri e sugli eventuali errori che possono commettere, ma dobbiamo stare attenti al nostro comportamento e a come ci muoviamo noi, non solo non sporcando la tovaglia, ma anche non facendo notare che il vicino di posto a tavola, l’ha fatto.
Questo è solo uno spunto tra i tanti che possiamo incontrare nel manuale.
Sapevi ad esempio che non si usa mai il coltello per tagliare tutte quelle pietanze morbide che si possono tagliare semplicemente con una pressione della forchetta? Quindi al bando i coltelli per mangiare frittate e omelette!
E dopo cena? Mai chiedere un amaro! Potrebbe significare che la cena è stata pesante o che le pietanze erano troppo unte. Insomma, il padrone di casa potrebbe offendersi!
Questi e tanti altri spunti nel libro di Lina Sotis Il manuale delle buone maniere, in vendita nelle migliori librerie e su Amazon.it.
