Essere vegani e seguire il galateo: qual è il bon ton perfetto?

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Sei vegano e hai ospiti a cena. Vegani? No, onnivori. Cosa gli cucini? Avrai scrupoli per loro e gli farai carne, ciambellone e tortelloni? Oppure polpette di miso e tofu alla piastra?

Cucina quello che vuoi, ma ricorda che:

  • Se i tuoi ospiti non sono vegani non è che sono a cena da te per essere convinti che vegano è bello.
    Evita di parlare di quanto faccia male la carne, di come sono cattive le uova di galline allevate in batteria ecc ecc. Piuttosto divertiti, evitando l’argomento cibo.
  • La frutta fa bene, gli agrumi pure, ma sicuro che tutti vogliano pasteggiare con estratti e centrifughe?
    Lo sappiamo quanto è buona la frutta, la potenza delle vitamine e la ricchezza dei minerali contenuti nei vegetali più disparati, ma non tutti adorano pasteggiare bevendo centrifugati. Forse potresti mettere acqua a tavola (meglio se aggiungi del buon vino). Gli agrumi falli vedere in una bella foto, come quella dell’artista Brittany Wright o servili nel dessert.
  • Formaggi di tofu, salame di seitan e insalata di germogli di soia.
    Chiama le cose con il loro nome: il tofu è tofu e non sarà mai un formaggio. Chiamalo tofu, perché snaturarlo? Magari gli ospiti si sentiranno meno “presi in giro” e lo gusteranno più amorevolmente.

Ma per favore, più di qualsiasi altra cosa… NON cominciare a elencare i tessuti bio che hai appena acquistato, il perché il tavolo è in quella posizione della stanza, né se ti lavi con la cenere e non col sapone.

Il trucco per andare d’accordo durante una cena con onnivori è… parlare d’altro! Nessuno adora la gente fissata, nemmeno se è fissata con la salute, il benessere e il biologico.

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