Bambini a tavola

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Fin quando si invitano a una cena solo persone adulte, l’etichetta può essere facilmente seguita, ma con bambini a tavola, come ci si deve comportare? La presenza dei piccoli come influisce sul galateo e sulle sue regole di armonia e di eleganza?

L’educazione

I bambini devono avere un comportamento educato e decoroso che, se imparato sin da piccoli, continuerà a essere seguito anche in età adulta. Innanzitutto è vietatissimo fare tutti quei gesti e azioni definiti disgustosi come mangiare a bocca aperta, mettersi mani in bocca e nel naso o rumoreggiare: si tratta di comportamenti assolutamente inammissibili. Se, infatti, per alcune azioni si può trovare una maggiore tolleranza, per altre, assolutamente no: il rispetto per chi ci sta intorno deve essere insegnato sin in tenera età dai genitori che devono, così, anche dare il buon esempio.

Cosa mettere in tavola

Servono piatti, posate e tovaglie speciali per i bambini? Assolutamente no! Fatto salvo per i più piccoli, che avranno problemi con i coltelli, tutti sono in grado di tenere una forchetta in mano e mangiare dal proprio piatto: tranne che nel caso di feste a tema, quindi, sono vietatissimi plastica e carta.
Altro aspetto da considerare è il cosiddetto tavolo dei piccoli che può essere una valida alternativa per permettere ai bambini di mangiare tutti insieme in un ambiente più informale. Bisogna, però, tenere conte delle età degli invitati che non deve essere troppo differente: un ragazzino di undici anni sicuramente si annoierà seduto insieme a chi ha sette anni!

Regole generali

Queste variano a seconda dell’occasione: il galateo più stretto, infatti, impone alti standard anche per i bambini che dovrebbero comportarsi quasi come adulti. L’etichetta, ad esempio, non tollera neanche precedenze nel servizio da parte dei camerieri che devono comportarsi con loro come qualsiasi altro ospite.
Ci sono, però, delle regole generali da seguire anche per quanto riguarda gli ambienti meno formali: si tratta sopratutto di alcune norme dettate dal buon senso e, per ricollegarci a quanto detto prima, alla buona educazione. Non solo è vietatissimo mangiare con le mani o a bocca aperta, ma anche monopolizzare le conversazioni, utilizzare un tono di voce troppo alto, stare seduti scomposti e presentarsi sporchi o in disordine: i bambini a tavola devono, quindi, cercare (o, almeno, provare) di non infastidire gli altri commensali.

Photo Credit: nvainio – Flickr.com

2 commenti su “Bambini a tavola”

  1. Va anche aggiunto insegnare il rispetto per il cibo e imparare a stare seduti e mangiare. Non è assolutamente colpa del bambino il più delle volte, solo dei genitori abbastanza accondiscendenti e permissivi. Ci sono regole che vanno rispettate, e soprattutto siamo noi i modelli. Qualche giorno fa ho letto anche quest’altro articolo molto piacevole sul galateo per i bimbi, c’è una bella lista http://www.nostrofiglio.it/bambino/bambino-3-6-anni/psicologia-3-6-anni/il-galateo-per-i-bambini

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