Assegnare i posti a tavola

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Il galateo prevede regole molto rigide per assegnare i posti a tavola: a seconda del numero degli invitati, della loro carica o prestigio sociale e della forma stesso del tavolo, è necessario seguire determinate precedenze e posizioni per evitare di incorrere in brutte figure. Ecco alcuni dei casi più frequenti.

In via generale

I padroni di casa si devono sedere a capo tavola (la donna nella posizione più vicina alla porta della sala da pranzo) mentre, tutti gli altri ospiti, andranno sistemati, seguendo l’alternanza dei sessi, nei posti restanti, avendo cura di far sedere, alla destra del padrone di casa e a quella della padrona di casa, rispettivamente la donna e l’uomo d’onore del pasto. Si tratta delle persone più anziane o di quelle con cui si ha meno intimità e a cui, quindi, si deve cercare di dare un numero maggiore di attenzioni.

Per l’alternanza dei sessi

È una delle regole principali dell’assegnare un posto a tavola: in una tavola che segue tutte le regole del galateo devono essere seduti un uomo e una donna in alternanza. Questo significa che, se la tavolata è, ad esempio, da 12, saranno la padrona di casa e la donna più importante a sedersi a capotavola, mentre il padrone di casa dovrà accomodarsi alla destra di quest’ultima.

In numero dispari

Cosa fare se il numero degli invitati è dispari e, quindi, non si può proseguire con l’alternanza dei sessi? Se i commensali sono tre, allora la disposizione dipenderà dalla posizione della persona non accoppiata: se si tratta di un uomo celibe, questo si siederà a destra della padrona di casa, mentre se stiamo parlando di una donna nubile, allora sarà alla destra del padrone di casa. Viceversa, se è una donna single a invitare, questa avrà non l’uomo, ma la donna alla sua destra.

Se il tavolo è rotondo

Anche in questo caso bisogna seguire le regole del galateo per quanto riguarda l’alternanza dei sessi e l’importanza degli invitati. I posti più ambiti e importanti, in questo caso, non potendo esserci i “capo tavola” saranno quelli con più luce, con le spalle al muro e, quindi, con una vista migliore: anche qui la padrona di casa, però, dovrà sedersi il più vicino possibile alla porta della sala, per poter, agilmente, andare in cucina senza dover scomodare nessuno.

Casi speciali

Ci sono altre situazioni, oltre al tavolo rotondo, in cui non si possono seguire queste istruzioni per l’assegnare i posti a tavola: ad esempio, durante un matrimonio, dove gli sposi dovranno sedere al centro della lunga tavolata, con le spalle rivolte verso il muro e con gli altri invitati disposti, con la classica alternanza di sesso, alla loro destra e sinistra.

Photo Credit: David Gohering – Flickr.com

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